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giovani tromboni
è un ossimoro apparente che ho trovato in un vecchio scritto di Italo Calvino,
rimanendone conquistato. Io un po' mi ci riconosco (mi dà il destro
per sentenziare), ciascuno poi ci si specchi
quanto crede.
Grazie a Google, ho poi scoperto che la definizione appariva già in una lettera
di Mario Luzi a Giorgio Caproni. Correva l'anno 1959.
P.S. leggo ora, con colpevole ritardo, che nel 1994 Tommaso Labranca invitava a trasformarsi in Giovani Salmoni (Andy Warhol Era Un Coatto - Castelvecchi),
andando contro la corrente del consenso collettivo. Non c'è un collegamento diretto coi giovani tromboni, ma una bella assonanza certo sì.
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martedì 30 Novembre 2004
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Baci Amare significa non dover mai dire:
"Non è come credi. Posso spiegarti tutto".
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mercoledì 24 Novembre 2004
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Space Sciatte Mica per fare il fustigatore dei giornalisti distratti, che una volta mi sono trovato anch'io dall'altra parte della barricata e ci rimasi malissimo ricevendo il fax di un lettore che mi cazziava per aver scritto che la NASA era a Langley, dove invece è la CIA, e però quella cosa non l'avevo scritta io ma era un'aggiunta arbitraria del caporedattore nel mio articolo.
Comunque: ultimo Venerdì di Repubblica, pagina dedicata alle TV satellitari, c'è un trafiletto su "Pink Floyd - The Wall" trasmesso da Canal Jimmy: la storia della rockstar Pink in crisi, eccetera. Ora, quale delle tre persone seguenti credete sia ritratta nella foto che illustra il trafiletto?
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lunedì 22 Novembre 2004
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Home of the braves Prendete una coppia di adulti mediamente determinati e il loro pargolo di quindici mesi ben nutrito e riposato. Poniamo che i primi si prefiggano di tagliare le unghiette dei piedi al secondo.
La scena a cui assisterete non è lontana da quelle consuete nei documentari del fesso che cattura i coccodrilli a mani nude, lasciandoci ogni volta qualche brandello di carne.
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martedì 16 Novembre 2004
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A me l'ignoranza me ferisce Ci risiamo con i calchi dall'inglese usati a sproposito:sta progettando di tornare in studio per il primo album dopo oltre due decadi
Mentre in inglese decade significa "decennio" (o "due lustri" per i fanatici), in italiano:Lemma: decade
Sillabazione/Fonetica: [dè-ca-de]
Etimologia: Dal lat. deca°de(m), dal gr. dekás -ádos, deriv. di déka 'dieci'
Definizione s. f.
1 (lett.) insieme di dieci cose
2 periodo di dieci giorni: la prima decade del mese | paga che si corrisponde ogni dieci giorni: riscuotere la decade.
Quindi, o Pete Townshend registra più di un album al mese, o siamo in presenza di una voce dal verbo "decadere", che farebbe interpretare la frase come conferma del fatto che il terzo album è il più difficile: oltre due, decàdi.
D'altronde Flaiano e compagnia parlavano del vecchio Cardarelli nominandolo impietosamente "il più grande poeta decadente", con riferimento alla misera quantità di denti rimastagli in bocca.
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domenica 14 Novembre 2004
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Insegnamenti Stasera mi sono sorpreso ad ammonire Junior:
"Almeno sputa nel piatto in cui mangi!"
Capitemi: l'alternativa era avere pappa spruzzata per tutta la cucina.
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giovedì 11 Novembre 2004
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E vai che ci indigniamo Sostiene il premier, parlando di fronte alle Fiamme Gialle (proprio loro): "c'è una norma di diritto naturale, che dice che se lo Stato ti chiede un terzo di quello che con tanta fatica hai guadagnato, questa ti sembra una richiesta giusta, e glielo, dai in cambio di servizi che lo Stato ti dà. Se lo Stato ti chiede di più, o molto di più, c'è una sopraffazione nei tuoi confronti e allora ti ingegni per trovare dei sistemi elusivi o addirittura evasivi, che senti in sintonia con il tuo intimo sentimento di moralità, e che non ti fanno sentire intimamente colpevole".
Moralità un cazzo, scusate. E di che diritto naturale straparla il pirla?
Capirei se fossimo solo io cittadino e tu stato (ricordate la vecchissima gag di Verdone che cominciava sempre con "tu, stato"?), ma se oltre allo stato e al cittadino ci sono altri milioni di cittadini che le tasse le pagano tutte, e tu con loro fai parte di una comunità, è come scappare senza pagare il conto, lasciando che a dividerselo per intero siano quei fessi rimasti seduti a tavola.
Notavo con le recenti elezioni come gli americani riescano a dire la parola "patriota" senza scoppiare a ridere, intendendola come un valore assoluto ben distante dal putridume di ammennicoli retrogradi speso con ipocrisia dalle nostre parti in occasioni perlopiù tragiche. Ecco, mi piacerebbe che "patriota" fosse una parola nuovamente spendibile senza vergogna, in una accezione limpida e senza equivoci xenofobi: semplicemente a definire uno che ha a cuore i destini della sua comunità, che nel concreto non fotte il suo prossimo e paga le tasse facendo se necessario violenza al suo "intimo sentimento di moralità". Viva l'Italia!
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mercoledì 10 Novembre 2004
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Un figurone Io ho le cassette audio del Live Aid. Vent'anni fa passai la giornata davanti alla tv col registratore attaccato al sintonizzatore, per conservarne una testimonianza slalomando tra i commenti involontariamente demenziali dei conduttori radiofonici.
Così quando ieri sera ho visto che ci sarebbe stata una serata di web radio dedicata al cofanetto DVD relativo all'evento, ho fatto partire iTunes e mi sono messo all'ascolto. Poi, visto che c'era una webcam, ho cominciato a sbirciare quel che accadeva in casa Neri, intorno a un microfono dall'aria molto professionale. Non pago, visto che c'era un canale irc aperto all'uopo, mi sono scaricato ircle e per la prima volta (dopo quindici anni di chat) ho provato l'internet relay chat. Una total experience, yeah.
Ci sono rimasto un po' male che qualcuno avesse definito Petunio un Epifanio vestito da Dylan Dog, perché egli visto dal vero gronda aplomb intellettuale tanto che da grande vorresti essere come lui anche se è più giovane di te, ed avere la sua spettinatura invece della tua consueta e rada da nerd col casco. Poi hanno prodotto le prove e io non mi sono messo a difendere la causa.
Il quartetto (1, 2, 3, 4) ha detto cose abbastanza divertenti, è sopravvissuto ad una telefonata fiume della annoiatissima Soncini (che odia i blogger e lo ha così dimostrato), per approdare a quella dell'immenso Roberto Grassilli (che ha fatto prima la rockstar poi il fumettaro, e da grande vorrei essere come lui).
Nel chat regnava un certo caos perché c'era una quantità di gente da riempire un torpedone, io sono stato muto; muto, minchia, ma non per sempre, e la voce mi è venuta solo per dire una gigantesca cazzata: in corrispondenza dell'esibizione di Boy George, per darmi un tono da intenditore tra quei quattro dove c'è chi sa di musica, ho chiesto "ma come sta dopo il chioppo con la moto?". Gianluca, che leggeva una volta ogni mezz'ora cioè proprio in quel momento, ha subito rilanciato "Salutiamo Vic, che chiede qualcosa dello schioppo" [continua ad avere problemi con i modi di dire romani] "di Boy George". Attimo di gelo, poi qualcuno rivela "ma no, è Marc Almond che ha avuto un incidente". Il bello è che il lapsus si spiega solo in maniera politicamente scorretta, tanto per aggravare il figurone in guano finemente cesellato.
Ecco, se io da grande non faccio l'intellettuale, né la rockstar, né il fumettaro, né il giornalista musicale, ma solamente un lavoro da nerd, una spiegazione ci sarà.
P.S. una voce non identificata ha pietosamente cambiato discorso soggiungendo "Vic, sistema il tuo feed che non riesco a leggerti". Non ci ho dormito stanotte: cosa ha il mio feed che non va??? Fammelo sapere se puoi, tu che sai. Animainpena64
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venerdì 05 Novembre 2004
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Best Emmia Awards Un pisano all'uscio.
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giovedì 04 Novembre 2004
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Il giorno del capocollo Giovedì, gnocchi.
Sabato, trippa.
Mercoledì, coppa.
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martedì 02 Novembre 2004
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Messaggio alla nazione Ho aspettato a comunicarlo fino all'ultimo giorno, per amplificare la potenza mediatica del messaggio e spostare così milioni di voti:
questo blog supporta Ralph Nader. Forse.
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Obragrafica:
one two three four five
Il piccolo popolo che si manifesta sui bordi dei fogli durante telefonate, riunioni, attendereprego, e altre occasioni.
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Tutti i commenti del mese:
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GAAG Gruppo di autoaiuto ascoltatori Genesis:
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Interreferenze:
Qua si tifa:
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