giovani tromboni
è un ossimoro apparente che ho trovato in un vecchio scritto di Italo Calvino,
rimanendone conquistato. Io un po' mi ci riconosco (mi dà il destro
per sentenziare), ciascuno poi ci si specchi
quanto crede.
Grazie a Google, ho poi scoperto che la definizione appariva già in una lettera
di Mario Luzi a Giorgio Caproni. Correva l'anno 1959.
P.S. leggo ora, con colpevole ritardo, che nel 1994 Tommaso Labranca invitava a trasformarsi in Giovani Salmoni (Andy Warhol Era Un Coatto - Castelvecchi),
andando contro la corrente del consenso collettivo. Non c'è un collegamento diretto coi giovani tromboni, ma una bella assonanza certo sì.
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giovedì 31 marzo 2005
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Appunti di viaggio (che manco Chatwin)
Nel giro di un'ora:
- Un arcobaleno meraviglioso sopra l'Emmezeta di Rieti
- Cardini alla radio che dice "mesoamericano"
- Negozio di abbigliamento: "Kaotica" (cento metri prima: "Kaponord")
- Manifesto di tizio UDC pelato, senza collo e in giacca di lana: identico al cattivo di Austin Powers
- Pieghevole di tizio dell'Ulivo che sembra la versione neanderthal di Luca Sofri
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giovedì 24 marzo 2005
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Il tempo passa per tutti
E' da un po' che ogni volta che sento alla radio un nuovo pezzo dei REM penso immancabilmente:
"Ah, ecco l'ultima di Phil Collins"
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domenica 20 marzo 2005
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Duxottica
Oggi, dopo molti mesi di quasi reclusione urbana, passeggiata in grande parco cittadino. Vista tanta bella gioventù. Notato come gli occhiali da sole che vanno ora conferiscano anche alla persona più mite l'inequivocabile aspetto della stronza arrogante.
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giovedì 10 marzo 2005
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Anche loro sono persone come noi
Stamattina. Il furgoncino della nettezza urbana è accostato al marciapiede, a metà della discesa. In fondo, cento metri più avanti, due figure di netturbino in casacca arancione fluorescente. Lei è bionda, i capelli raccolti in una coda, con una mano si appoggia mollemente alla ramazza, con l'altra tiene una sigaretta come un'attrice, gli occhi serrati dal sole invernale.
Lui, di fronte, le sta facendo una fotografia.
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La moneta cattiva
Un tempo c'era il vecchio conio.
Ora siamo invasi dai neoconii.
P.S. anche "dies lirae" era un buon titolo però.
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sabato 05 marzo 2005
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Non si sa che pensare
Ma a me è venuto in mente Truffaut.
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martedì 01 marzo 2005
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Stai a guarda' er capello
Il posto dove mangio a pranzo ha una cosa in comune coi DVD: puoi trovarci spesso dei contenuti extra.
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