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giovani tromboni
è un ossimoro apparente che ho trovato in un vecchio scritto di Italo Calvino,
rimanendone conquistato. Io un po' mi ci riconosco (mi dà il destro
per sentenziare), ciascuno poi ci si specchi
quanto crede.
Grazie a Google, ho poi scoperto che la definizione appariva già in una lettera
di Mario Luzi a Giorgio Caproni. Correva l'anno 1959.
P.S. leggo ora, con colpevole ritardo, che nel 1994 Tommaso Labranca invitava a trasformarsi in Giovani Salmoni (Andy Warhol Era Un Coatto - Castelvecchi),
andando contro la corrente del consenso collettivo. Non c'è un collegamento diretto coi giovani tromboni, ma una bella assonanza certo sì.
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mercoledì 29 marzo 2006
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Polpastrelli segnati Non so perché, ma l'immagine di una mano che fa un re minore sulla tastiera di una chitarra mi mette una tristezza infinita. Il re minore con tre dita, in prima posizione, quello che si impara col giro di do, per intenderci.
Mi sa di fatica, di incertezza, di messe beat negli anni settanta, di come essere giovani non sia questa gran cosa.
Poi dicono degli accordi di diminuita.
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Oivita, oivitamiaaa Tanto per cedere alle lusinghe, le rare volte che ne capitano, ho accettato un cortese invito da parte della redazione di Splinder: scrivere qualche riga sul tema "come il blog ti ha cambiato la vita", per la loro nuova iniziativa Vita da blogger.
Ho esordito con questo incipit: "A me il blog non ha cambiato la vita", ma poi volevano i soldi indietro e allora ho aggiustato le cose. Sono un vero professionista.
N.B. quella dei soldi è una battuta, spero si capisca. La mia sturiellet è qua.
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lunedì 20 marzo 2006
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I'm a stranger here myself Ho scoperto per caso che con quello che ha messo su questo giochino, come lo chiamano i più, ci ho lavorato gomito a gomito per un annetto un po' di tempo fa, tirando su alcuni bei progetti. Poi non ci siamo lasciati molto bene, ma probabilmente era più colpa della sua posizione, di chi gli stava sopra, sotto e a fianco (sarebbe interessante un grafico di prossimità), alcune delle persone che più si sono guadagnate la mia disistima per incapacità, delirio di onnipotenza o semplice cattiveria.
Vabbé, io vengo fuori così:
anche se curiosamente non voterò nessuno dei cinque partiti che mi risultano più prossimi. Il sistema va messo a punto sui contenuti, ma è ben fatto e abbastanza trasparente. Qua la lista delle domande.
Provate a confrontarlo con questo. Anche loro dicono di essere indipendenti, ma leggete le domande!
Già che c'erano potevano farne una sola equivalente:
"Tutte le cose fatte dal governo sono meravigliose, e solo pochi pazzi sconsiderati e incoscienti potrebbero negarlo. Sei d'accordo?"
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venerdì 17 marzo 2006
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Avanti se hai voglia Ma Vittorio Emanuele di Savoia, o il figlio Emanuele Filiberto, cosa scrivono esattamente nelle caselle nome e cognome, quando compilano un modulo?
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mercoledì 15 marzo 2006
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Hevia contro Povia Non ho capito perché tutti hanno trattato il faccia a faccia di ieri sera con quello stesso snobismo per cui si dichiara di non guardare Sanremo (del quale in effetti non ho visto né sentito assolutamente niente). Va bene il fastidio per l'eccessiva risonanza (dico hype? Non lo dico, sono snob) data all'evento, come se avesse un'importanza che non ha. Non sposterà le intenzioni di voto degli indecisi, probabilmente, anche se non c'è modo di provarlo o provare il contrario. Ma a me interessava, e l'ho guardato con intenzione e curiosità. Un po' come guardo il calcio solo in occasione dei mondiali. Nemmeno sempre.
Poi la persona corta (non quella in tv, quella che ho in casa) ha deciso dopo nemmeno mezz'ora di imporre la mozione Pimpa, e come al solito ubi minor maior cessat.
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Ciuffete ciuffete Da Repubblica.it:Il Censis promuove la capitale
"Roma è la locomotiva d'Italia"
Noi siamo quelli stesi sui binari.
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domenica 12 marzo 2006
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Visti da vicino Stamane stavo lì da un'ora a spingere l'altalena con sopra Junior (che ormai ho soprannominato il pendolo di Foucault), quando sento un gran lavoro di sirene, e due moto dei Carabinieri che fanno strada spalettando come battitori di caccia alla tigre, di quelle scene che vedi solo in centro e non qua ai bordi di periferia. Poi varie macchine dai vetri oscurati, col lampeggiante posticcio sopra.
Era lui!
Dunque ce l'ho avuto praticamente accanto, saran stati neanche cinquecento metri. Che dire, rispetto a come appare in tv è un po' più basso, grasso, lampadato e tinto. Sembrava anche cattivo, ma non sono uno che giudica dalle apparenze.
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Coerenza Solo gli imbecilli non cambiano mai Ikea.
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A noi ci hanno rovinato i Blues Brothers Come fai a non odiarli, i nazisti dell'Illinois?
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mercoledì 01 marzo 2006
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Però sono sinceri Oggi ho visto per terra un volantino, fatto più o meno così: nella metà sinistra una scritta "DC+PSI=", nella metà destra il simbolo di un partito. Subito ho pensato che si trattasse di un impianto volto a denigrare qualche avversario: "guardate, sono i soliti ferrivecchi riciclati".
Macché: il simbolo sulla destra è proprio un condominio "Democrazia cristiana" e "Partito socialista", vedere per credere.
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Abiti da lavoro Ho trovato cosa mettermi: http://www.stevesoutfit.com/
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Obragrafica:
one two three four five
Il piccolo popolo che si manifesta sui bordi dei fogli durante telefonate, riunioni, attendereprego, e altre occasioni.
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Tutti i commenti del mese:
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GAAG Gruppo di autoaiuto ascoltatori Genesis:
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Interreferenze:
Qua si tifa:
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