è un ossimoro apparente che ho trovato in un vecchio scritto di Italo Calvino,
rimanendone conquistato. Io un po' mi ci riconosco (mi dà il destro
per sentenziare), ciascuno poi ci si specchi
quanto crede.
Grazie a Google, ho poi scoperto che la definizione appariva già in una lettera
di Mario Luzi a Giorgio Caproni. Correva l'anno 1959.
P.S. leggo ora, con colpevole ritardo, che nel 1994 Tommaso Labranca invitava a trasformarsi in Giovani Salmoni (Andy Warhol Era Un Coatto - Castelvecchi),
andando contro la corrente del consenso collettivo. Non c'è un collegamento diretto coi giovani tromboni, ma una bella assonanza certo sì.
martedì 29 maggio 2007
Superato dagli eventi Più come promemoria per me stesso che per renderne conto agli amici grilli parlanti (beato Pinocchio che ne aveva uno solo, a sindacare), stavo scrivendo un'approfondita disamina del senso dell'iniziativa di Luca Sofri alla quale ho aderito, andando a leggere tra le righe gli aspetti strategici e tattici, anticipandone gli effetti futuri, e via così simulando una capacità di lettura della politica che in realtà non possiedo.
Poi, come sempre mi succede con le approfondite disamine, sto lì a rimuginare e limare e vado fuori tempo massimo. Prima Squonk e Zoro mi anticipano il 90% dei contenuti, poi lo stesso Luca dichiara concluso l'esperimento e ne traccia un bilancio.
Allora io chiudo le mie previsioni residue in busta sigillata, come il mago Otelma, e ne riparliamo tra qualche mese.
Nel frattempo con la scusa della satira vi rifilo questo scarabocchio qualunquista che mi è servito ad inaugurare la tavoletta grafica regalatami a Natale e ancora praticamente intonsa. E' tutto storto perché non sono ancora buono a disegnare su qualcosa di diverso della carta: imparerò pure quello fuori tempo massimo.
mercoledì 23 maggio 2007
Dopo lo champagne e i condomìni Casini sostiene la teoria del millesimo anche rispetto alle opere della Chiesa:
"Facciamo una bella inchiesta sul clero nel mondo - ha detto Casini - ai preti pedofili diamo lo spazio che si meritano, cioè un millesimo rispetto alle virtù positive della Chiesa nel mondo".
Oh, per una volta mi ha convinto: domani sul 730 firmo sotto a "Chiesa Cattolica".
Ma gli devolvo il sette per mille.
Ogni promessa va mantenuta. Lo ha fatto anche Tania Devernaux, una candidata al Senato belga, che durante la campagna elettorale ha promesso sesso orale agli elettori che la voteranno dopo essersi registrati sul suo sito. La donna però, che ha detto di avere ricevuto più di centomila richieste, ha ideato una scorciatoia "virtuale" per sdebitarsi. E' stata infatti la sua collaboratrice giapponese a simulare una fellatio nel video che è stato inviato a tutti i suoi "promessi" votanti per le elezioni del 10 giugno. Naturalmente il video è finito su You Tube
Il video non è finito su YouTube: il video è stato preso da YouTube o sito simile, e sottotitolato arbitrariamente a proprio uso e consumo. La ragazza giapponese non è una collaboratrice dell'astuta belgica sottotitolatrice, molto probabilmente non la conosce nemmeno.
Il video gira infatti da almeno un anno come tanti video "curiosi", se la memoria visiva non mi inganna, in una variante del filone detto air sex che insieme alla air guitar va forte nel genere delle simulazioni di prestazioni assortite in mancanza di controparte, specialmente in Giappone.
lunedì 21 maggio 2007
In principio fu la Mercedes Notavo come certa arroganza tipica delle BMW si sia ormai trasferita alle Audi.
(che poi ha fatto il furbetto, e ha omesso il fatto che è GPRS e WAP, dotato di browser XHTML, che ha la radio FM incorporata, e che le cover sarebbero effettivamente intercambiabili, ma solo nei colori nero, argento e bronzo: niente tribali, in effetti)
Ho risolto l'ultimo teorema di Fermat, va bene? Io che ho avuto l'infanzia infelicitata dalla somministrazione, ogni lunedì di scuola elementare, del tema "Racconta cosa hai fatto ieri, domenica" (e ancora non conoscevo l'espressione "ma saranno cazzi miei"), non posso che aderire a questa proposta di ammutinamento.
lunedì 14 maggio 2007
A volte ritornano Un paio d'estati fa avevo parlato di un inquietante pesce a batterie posseduto dai poltergeist.
Ecco, è riemerso dal cassetto dove pensavamo di averlo sepolto per sempre, ma eravamo fiduciosi che le pile cinesi (ne ho viste di marchiate "PenesomiG", giuro) si fossero esaurite. Macché.
Sono riuscito a riprenderlo, e rinnovo l'appello di allora: che lingua parla? Cosa dice?
sabato 12 maggio 2007
Dialoghetto morale Romano cattolico apostolico: "Siamo più d'un milione"
Milanese cattolico apostolico: "Sticazzi!"
Romano non cattolico: "E sticazzi..."
P.S. Mi prende improvvisa una deriva risorgimentale: Viva Vauro, viva Zucconi, viva l'Italia, viva la libertà!
giovedì 10 maggio 2007
Le idi di maggio
lunedì 07 maggio 2007
Quando si dice la foto emblematica Apparsa sul Corriere.it (mi piaceva la didascalia):
Chiappe flaccide (Braghettone reloaded) La prossima volta, e sarà almeno la quindicesima, che nel boxino morboso di Repubblica.it comparirà questa notizia, giuro che ordino ventimila paia di mutande, e ce le spedisco io, a Spencer Tunick.
Devoti (e Oli) Che poi, seriamente: io mica sono contrario alla famiglia, specie di questi tempi in cui rappresenta l'unico vero ammortizzatore sociale che ci è rimasto.
E' che l'unica definizione del termine che trovo razionalmente condivisibile non ha a che fare con lo schema fisso padre-madre-progenie ineluttabile, tutte figure che possono benissimo mancare anche nelle famiglie più pie ed osservanti le sacre prescrizioni.
Io penso a una definizione molto semplice e più estesamente calzante: la famiglia è il luogo degli affetti (che si auspicherebbero) duraturi.
Posta questa definizione, sono così a favore della famiglia che vorrei che tutti ne potessero avere, che se ne creassero quante più possibile, e non il contrario.
Quegli altri che vanno in piazza, mi sembra che gliene importi solo della loro propria, di famiglia.
domenica 06 maggio 2007
Sfruttamento minorile Oggi, mentre facevo scorrazzare la mia monoprole al parchetto, tra altalene, scivoli e dondoli, sono arrivati un paio di padri con le loro bambine, probabilmente freschi di messa dalla chiesa vicina.
Le bambine si sono avvicinate ai presenti e hanno diligentemente consegnato un volantino che propagandava il family day.
Come fai a rifiutare un volantino da un'innocente bambina?
Così me lo sono preso.
Poi, una volta che le bambine avevano finito la corvé e si erano giustamente fiondate su altalene, scivoli e dondoli, mi sono alzato e con supremo sprezzo del pericolo mi sono diretto verso la panchina dove sedeva uno dei padri, riducendo il volantino in otto parti quasi uguali che poi ho buttato nel cestino subito accanto alla panchina, sotto il suo sguardo carico di inenarrabile odio.
Dannati terroristi.
venerdì 04 maggio 2007
Chi l'avrebbe mai detto Stanno passando di frequente, alla radio, Shout dei Tears For Fears.
A suo tempo non ci avevo fatto caso, ma i suoni dei TFF del 1984 erano assolutamente identici a quelli dei Genesis del 1983.
Astinenza Scusate, mi ero distratto un attimo.
Ora tiro fuori dal frigo un po' di avanzi, non vi formalizzate, vero?